Esordio dolceamaro per Matteo Gatti alle Olimpiadi di Pechino. Lo sciatore biancazzurro, classe 2001, ha affrontato oggi lo slalom gigante, incappando in una squalifica per “falsa partenza” nella seconda manche.
Un vero peccato perché fino a quel momento tutto era andato per il meglio. Nonostante le condizioni meteo al limite della regolarità e la partenza ritardata della seconda manche, Gatti era riuscito a trovare il giusto feeling con la pista.
Nella prima manche, che ha visto al via 89 atleti, Gatti è partito con il pettorale numero 82 e ha condotto una buona gara, conclusa al 49° posto su 54 al traguardo, sopravanzando anche alcuni sciatori partiti con un pettorale più basso del suo, con un tempo di 1.20.40.
Nella seconda manche è arrivato al traguardo con un tempo complessivo di 2.43.87 che gli sarebbe valso il 44° piazzamento finale se solo non fosse arrivata la squalifica per partenza anticipata.
“Mi dispiace per come sia andata – commenta – non mi è mai successa una cosa del genere. Sicuramente l’emozione e la tensione per la lunga giornata hanno influito, ma a dire il vero mi sentivo abbastanza tranquillo. È un peccato, perché ero abbastanza soddisfatto della mia prestazione, in particolare della prima manche. Nella seconda mi sono reso conto quasi subito di quello che era successo, anche se non ne avevo la certezza. Quel pensiero, però, mi ha condizionato e non sono riuscito a dare il meglio. Una volta arrivato in fondo ho visto il tempo, mi hanno fatto i complimenti, ma avevo il sospetto che sarebbe potuta finire come poi è andata”.
Ora Gatti dovrà cancellare la delusione e concentrarsi sullo slalom di mercoledì.
“Dovrò riuscire a trovare il giusto compromesso tra l’andare bene e contenere i rischi – dice – Oggi, nella prima manche, lo avevo trovato. Dovrò cercare di fare lo stesso anche in slalom”.
Ad assistere alla sua gara, oltre al Segretario Generale del CONS Eros Bologna, c’era il capo missione Gian Luca Gatti, arrivato a Pechino nella giornata di ieri.
“Peccato, Matteo è incappato in questa squalifica che ha sporcato una prestazione che era stata complessivamente molto buona – commenta il capo missione –. Siamo soddisfatti della sua prova, ma certamente non del risultato. Ci auguriamo che potrà trovare il meritato riscatto in slalom”.