San Marino. Omicidio Luciano Perfetto, gli atti tornano in istruttoria. L’informazione di San Marino

San Marino. Omicidio Luciano Perfetto, gli atti tornano in istruttoria. L’informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Omicidio Luciano Perfetto / Atti rimessi in istruttoria

Nuova udienza, ieri mattina, del processo per l’omicidio colposo di Luciano Perfetto, il 46enne pugliese deceduto il 23 agosto del 2010 mentre scaricava nel piazzale della Tra.Ma. di Dogana balloni di lana. Morì trafitto da una reggetta di metallo che si era spezzata a causa delle modalità pericolose delle operazioni di scarico. Imputati sono Corrado Bizzocchi, per il quale Perfetto lavorava, e Albino Perina, amministratore dell’azienda cui era destinato il carico. Nella scorsa udienza, tuttavia, era emerso che Antonio Racano, che era l’uomo che manovrava il muletto con il quale le balle venivano tirate a terra, aveva un accordo di collaborazione con la Tra.Ma. Accordo che è stato acquisito. C’è pertanto da capire se si trattasse di un contratto da lavoro dipendente o se fosse un contratto di collaborazione da parte di un lavoratore autonomo. Nel primo caso la responsabilità dell’accaduto resterebbe in capo all’amministratore della ditta. Nel secondo, considerato che fu il Racano a indicare le modalità per lo scarico dei balloni di lana, potrebbe entrare lui stesso come imputato nel processo con la possibile uscita dell’amministratore della Tra.Ma.

Accordo
che è stato acquisito. C’è pertanto
da capire se si trattasse di
un contratto da lavoro dipendente
o se fosse un contratto di collaborazione
da parte di un lavoratore
autonomo. Nel primo caso la responsabilità
dell’accaduto resterebbe
in capo all’amministratore
della ditta. Nel secondo, considerato che fu il Racano a indicare
le modalità per lo scarico dei balloni
di lana, potrebbe entrare lui
stesso come imputato nel processo
con la possibile uscita dell’amministratore
della Tra.Ma.
Per verificare la tipologia del contratto
e le eventuali nuove contestazioni,
su richiesta del Procuratore
del Fisco Roberto Cesarini
alla quale le parti non si sono opposte,
il Giudice Roberto Battaglino
ha disposto la remissione
degli atti in istruttoria, chiedendo
comunque che in tempi brevi
l’inquirente compia le valutazioni
sulle nuove risultanze.

(pubblicato interamente solo nei giorni successivi)

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