Osla, Organizzazione dei Lavoratori Autonomi della Repubblica di San Marino, replica alla Segreteria alla Sanità in merito alla recente riforma previdenziale, la quale a sua volta aveva risposto a una precedente presa di posizione della stessa Osla.
Come si faccia a dire che i giovani (prendendo chi oggi ha trent’anni)
percepiranno tra 1° e 2° pilastro il 75% dell’ultimo reddito è un mero calcolo
aleatorio, perché non si considera l’attualizzazione nel momento in cui verranno
percepiti (tra 40 anni), le dinamiche socioeconomiche, del potere di acquisto e
inflazionistiche, del tutto non prevedibili: attualizzando il 75% di uno
stipendio di 2.000€ di oggi = 1.500€, questi corrispondono ad un cappuccino e
una pasta tra 40 anni, quando il trentenne di oggi percepirà la pensione.
Garantire oggi una pensione tra 40 anni, vuol dire garantire le dinamiche
socioeconomiche, del lavoro, dell’occupazione, dell’impresa e gli equilibri tra
questi per i prossimi 40 anni, in questo caso le scienze attuariali sammarinesi
sarebbero da esportare in tutti i paesi!
Vedi comunicato stampa Osla
DI …