La Csdl, Confederazione Sammarinese del Lavoro, non ha fatto mancare ieri la firma al memorandum che avvia la fase di concreta realizzazione del Parco
Scientifico e Tecnologico, ma, come ribadisce, diversamente dalla Cdls ha firmato per senso di responsabilità e
con riserva ed ha chiesto di allegare all’accordo le proprie
osservazioni e proposte, già formalizzate con una nota del 25 ottobre scorso
Pur sottoscrivendo per senso di responsabilità – con
l’auspicio che questo progetto possa comunque fornire un impulso determinante
alla ripresa dell’economia del paese e alla ridefinizione del nostro modello di
sviluppo in senso qualitativo, in un contesto di maggiore collaborazione e
integrazione economica con le aree circostanti – è una firma con riserva quella
che ha apposto la CSdL all’accordo sul Parco Scientifico e Tecnologico San
Marino – Italia.
Infatti, la CSdL ha formulato una serie di perplessità e
di proposte di modifica, formalizzate in una posizione scritta già inviata il 25
ottobre scorso, e che la stessa Confederazione del Lavoro ha chiesto di allegare
all’accordo. Osservazioni che non sono state accolte dalla Segreteria di Stato
per l’Industria, e ciò è stato motivato non da ragioni di merito, ma per la
tempistica. Motivazioni che la CSdL non ha condiviso.
Leggi il comunicato Csdl