E’ stato Augusto Casali, Segretario di Nuovo Partito Socialista, a lanciare, ai primi di settembre 2010) la proposta della creazione a San Marino del Partito Socialista (senza aggettivi) sperando che venisse accolta da tutte le forze politiche (e le persone) che al socialismo fanno riferimento.
Al primo incontro (10 novembre 2010) della Costituente Socialista – l’organismo creato specificatamente per raggiungere l’obiettivo – erano stati convocati, oltre a Nps (coalizione Patto per San Marino, maggioranza):
– Partito dei Socialisti e dei Democratici (ex coalizione Riforme e libertà, minoranza)
– Partito Socialista Riformista
Sammarinese (ex coalizione Riforme e libertà, minoranza)
– Arengo e Libertà (coalizione Patto per San Marino, maggioranza)
– Sammarinesi per la Libertà (ex coalizione Riforme e libertà, minoranza)
Di fatto ora ai lavori della Costituente partecipano ormai regolarmente solo: Nps, Psd e Spl.
Va notato che l’aggregazione, nel nome del socialismo, delle suddette tre forze politiche Nps, Psd, Spl) sta producendo, di fatto, anche un allargamento della coalizione di governo, indebolita dal passaggio all’opposizione di Europopolari per San Marino (presentatosi alle elezioni in Patto per San Marino).