San Marino Oggi: Legge Sviluppo approvata (29 sì – 23 no). Le contrarietà dell’opposizione / SU: “Ci spiace se abbiamo disturbato il manovratore”
SAN MARINO. Alla fine la Legge per lo Sviluppo è stata approvata con due consiglieri ‘intruppati’ nella minoranza: su 21 presenti, in 23 hanno aderito al conclamato dissenso lasciando la maggioranza in 29 su 31 presenti. Partiamo, quindi, dalle dichiarazioni di voto dell’opposizione, come riferisce l’Agenzia Dire, stoica ad ascoltare cinque giorni di dibattiti spesso ripetitivi e, sul fronte minoranza, volutamente lunghi.
Andrea Zafferani, C10
“Con questa legge il governo ha tirato dritto portando avanti le sue priorità. La parola condivisione esca dal suo vocabolario. Abbiamo presentato diversi emendamenti con provvedimenti subito attuativi, ma la maggioranza ha respinto tutto, portando avanti idee di corto respiro. La legge ne esce debole e con una serie di deleghe in bianco al governo, molto rischiose”.
Paride Andreoli, Ps
“(…) In questa fase la parole d’ordine sarebbe dovuta essere ‘tutti uniti per far fronte alle criticità’. Rileviamo nel governo e nella maggioranza debolezza nelle scelte del provvedimento, debole nonostante i tentativi di migliorarlo con emendamenti in corso d’opera”. (…)
