L’Informazione di San Marino: In 38 votano a favore passa la legge sul referendum /
Dopo oltre due giorni di bagarre approvata la nuova normativa che abbassa, ma non annulla,
il quorum che passa dal 32 al 35%, ma non varrà per i due quesiti da votare entro l’anno
Dopo due giorni di bagarre passa la legge sul referendum, con 38 voti a favore, 9 contrari e 8 astensioni. Punti principali il quorum che scende dal 32% degli aventi diritto iscritti nelle liste elettorali, al 25%. I promotori della legge di iniziativa popolare ne proponevano l’azzeramento. Poi l’anticipazione del Collegio Garanti sull’ammissibilità del quesito, prima che sia avviata la raccolta di firme. Infine, terzo punto ritenuto qualificante, la possibilità di depositare la firma non solo dal notaio, ma anche presso il Capitano di Castello. Introdotta anche una norma transitoria che chiarisce come la nuova legge non sia applicabile ai due referendum, su Europa e “salva stipendi, che si celebreranno nei prossimi mesi. Comunque, anche durante le dichiarazioni di voto ci sono state scintille. Dai banchi della minoranza Paride Andreoli del Partito socialista, annunciando l’astensione, parla di “approccio sbagliato” della maggioranza, che ha “in parte svilito l’importanza di alcuni articoli”. In particolare per quanto riguarda il quorum. (…)
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