Passata in Consiglio Grande e Generale la riforma del lavoro nella Repubblica di San Marino denominata “Modifica del sistema di erogazione degli incentivi per l’occupazione e la
formazione e delle tipologie contrattuali a contenuto formativo”. 28 voti a favore, 21 contrari e un astenuto.
Da Smtv San Marino: Stipendi da fame, accusa l’opposizione, si parte con 720 euro al mese, cifra al
di sotto della soglia di sopravvivenza. Lo spirito della norma, sottolinea la
minoranza, è finalizzato a dare un forte incentivo economico alle aziende, con
un altrettanto forte taglio delle retribuzioni, senza garantire i necessari
controlli per evitare abusi.
Numeri diversi invece quelli forniti dalla
maggioranza: si parla di ragazzi dai 17 ai 25 anni senza qualifica professionale
e lo stipendio è di 900 euro per i primi 6 mesi che poi supera i 1.000 euro nel
secondo semestre per continuare a crescere. Di fatto il provvedimento fissa .
per l’assunzione in addestramento – la retribuzione del primo semestre al 65%
della retribuzione contrattuale corrispondente alla qualifica e al livello
retributivo finali fissate dai contratti collettivi di lavoro. Dopo 6 mesi la
percentuale sale al 75% per arrivare all’80% nel secondo anno.
Iro Belluzzi, Segretario di Stato al Lavoro