San Marino Oggi: Patrimoniale, la maggioranza perde un paio di voti / Approvato (31-26) il differimento dei termini per la patrimoniale
SAN MARINO. Chiusa la sessione “lampo” del Consiglio che vedeva un comma delicato al centro del dibattito: tre Decreti (patrimoniale immobili, frontalieri e imposta su assicurazioni). Approvati: 31
favorevoli e 26 contrari. Due numeri che a prima vista direbbero fronti contrapposti, muro contro muro tra maggioranza e opposizione. Ma ad un esame più dettagliato risulta che due voti si sono
spostati dai governativi alla minoranza. Un dato incontrovertibile: i due eserciti se fossero rimasti compatti avrebbero dovuto registrare 33-24. Allora la caccia ai dissidenti e prende corpo l’impressione
che dall’opposizione si è avuta su un Claudio Felici che poco prima delle due di ieri notte sia uscito dall’Aula stizzito. Questo dicono le gole profonde consiliari anche se il “No” più deciso sia arrivato da
Alessandro Rossi (Su, “La maggioranza dovrà trovare i consensi nelle sue fila, noi siamo contrari anche se siamo a favore della patrimoniale per tradizione, verificheremo la sua applicazione”) e da
Andrea Zafferani (C10, “La maggioranza cerca di giustificare la scelta con la straordinarietà, dicendo che pesa poco e che non piace. Ha posto pure dei termini non rispettati dalla stessa, voteremo
no”) ma a quanto pare in molti si sono adeguati. Quindi aperta la caccia ai dissidenti. (…)
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