Credo che si toccherebbe a San Marino il fondo del degrado con la introduzione di una patrimoniale che esonerasse gli immobili non allibrati a catasto.
Invece di imporre subito ai furbetti del settore la immediata regolarizzazione della loro condizione, con relative multe per gli arretrati, ci si accingerebbe a premiarli con la esenzione anche dalla patrimoniale.
La devastazione del territorio nella Repubblica di San Marino da tempo è collegata al sottobosco politico affaristico in cui si è annidata la malavita organizzata italiana, nelle varie forme.