San Marino. Patrizia Bollini, 44 il coraggio della scelta

San Marino. Patrizia Bollini, 44 il coraggio della scelta

Giovedì 13 febbraio (ore 21) al Teatro Titano sarà rappresentato uno degli spettacoli vincitori del bando di selezione per la Rassegna “In scena a km0” dedicata ai talenti del nostro territorio: 44. Il coraggio della scelta, di Eugenio Sideri, interpretato da Patrizia Bollini con la regia di Gabriele Tesauri.

Patrizia Bollini esprimerà in questo monologo la sua grande sensibilità artistica e l’innegabile talento – quest’anno è candidata quale attrice non protagonista al prestigioso Premio David di Donatello per il film “Solo cose belle” di Christian Giaffreda – raccontando la storia delle donne partigiane Romagnole.
Scrivono gli autori nelle note di regia:
44 sono i nomi delle martiri partigiane della Resistenza romagnola.
’44 è stato un anno terribile. 4 sono i nomi da cui questa storia prende avvio: Candida Bondi, Natalina Vacchi, Ines Bedeschi, Osvalda Baffè. Donne che hanno avuto il coraggio di scegliere.
Staffette. Partigiane. Resistenti. Dai loro nomi, dalle loro gesta, siamo partiti raccogliendo testimonianze e materiale per raccontare le donne in quegli anni terribili. E le storie si sono così moltiplicate, diventando un albero antico e dai numerosi rami. Da questo albero ha inizio questa storia. Donne che hanno avuto il coraggio di scegliere, di battersi, di lottare. Donne che hanno scelto di dire ‘no’ al nazi-fascismo, che hanno rischiato ogni giorno la vita per un’idea. Donne che per un’idea non sono mai più tornate alle loro case, nelle loro famiglie, dai loro cari.  Donne di cui ancor oggi si conosce solo che un giorno “sono state prese dai nazi-fascisti e le hanno portate via…e le hanno torturate…e non hanno parlato…e son state trucidate e non si sa dove siano stati gettati i loro corpi”. Donne che hanno pedalato chilometri e chilometri in sella alle preziose biciclette: staffette coraggiose che hanno permesso i collegamenti tra le brigate partigiane, che hanno divulgato stampa clandestina, che hanno portato armi, informazioni; donne che hanno nascosto partigiani, che hanno sfamato e soccorso feriti, che nella lotta partigiana hanno trovato la forza delle idee, la politica, il valore, la solidarietà e i principi dell’emancipazione.
Donne che hanno combattuto con l’arma della tenacia e del coraggio, senza pistole o fucile ma con la forza delle loro gambe, delle loro intuizioni, della loro astuzia. Donne che sono rimaste mute dinanzi alle torture e alle sevizie nazi-fasciste, che hanno affrontato con dignità e coraggio il capestro e il plotone d’esecuzione. Il silenzio, il loro silenzio, è stata l’arma più forte dinanzi al nemico.A quel silenzio è dedicato questo lavoro.
Eugenio Sideri-Patrizia Bollini-Gabriele Tesauri

 I biglietti sono acquistabili sul sito www.sanmarinoteatro.sm oppure il giorno stesso dello spettacolo presso il Teatro Titano dalle ore 17

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy