San Marino. Pdcs e Noi Sammarinesi vicini ad una separazione consensuale? Corriere Romagna

San Marino. Pdcs e Noi Sammarinesi vicini ad una separazione consensuale? Corriere Romagna

Corriere Romagna: Rischio frattura dopo lo scetticismo della Berti (Ns) che aveva lamentato un presunto vecchio modo di fare politica / Pdcs e Noi Sammarinesi, “separazione” in vista / Il segretario della Democrazia cristiana: «Il futuro? Valuteremo i progetti comuni»

SAN MARINO. Democrazia Cristiana e Noi Sammarinesi sembrano vicini ad una separazione consensuale. A dividerli, come spiegano da San Marino Rtv, sembra essere l’interpretazione di una visione politica, il modo in cui raggiungere l’obiettivo di una aggregazione al centro dello scacchiere politico. In pratica si punta a un “grande centro” in cui inglobare forze e soggetti impegnati nella politica e perché no, nel sociale, come chiariscono ancora da San Marino Rtv, dove aggiungono chiarendo che recentemente il coordinatore di Noi Sammarinesi, Maria Luisa Berti, ha manifestato insofferenza per quello che ritiene un vecchio modo di fare politica, senza nascondere visioni diverse sul futuro, da quelle dei vertici di via delle Scalette. Il Segretario DC, Marco Gatti, proseguono ancora da San Marino Rtv, riconferma il progetto della Democrazia Cristiana, che pur perseguendo logiche di rinnovamento e di rilancio dell’azione politica, non pensa certo a mandare in pensione la struttura partito. «I tempi – dichiara a San Marino Rtv – non sono maturi per immaginare qualcosa di diverso». Dunque l’identità del Pdcs non si tocca e se sul progetto di un “grande centro” si vuole lavorare insieme, Gatti non intende tirarsi indietro, a patto però che questo non significhi immaginare lo scioglimento di un partito che affonda le radici nella storia del Paese. (…)

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