San Marino. Pdcs: ordine del giorno audizione Banca Centrale, Commissione Finanze. Precisazioni

San Marino. Pdcs: ordine del giorno audizione Banca Centrale, Commissione Finanze. Precisazioni

PRECISAZIONI SULLA COMMISSIONE FINANZE

Nella giornata di ieri si è tenuta l’audizione, in seduta segreta, dei vertici di Banca Centrale in ottemperanza all’OdG approvato in Consiglio Grande e Generale nel mese di dicembre u.s.

Nonostante i partecipanti alla seduta fossero tenuti al segreto oggi il giornale “l’informazione” riporta della trattazione di alcuni temi, e chi ha riferito ha tenuto loro precisare che Direttore e Presidente “hanno risposto puntualmente ai quesiti dei commissari” oltre al fatto che al termine dell’audizione sono stati presentati tre ordini del giorno.
Sin qui nulla di particolarmente significativo se non la presenza in commissione di una “rana dalla bocca larga”.
Dispiace però che poi l’articolo prosegua con la disinformazione riguardo all’OdG presentato dalla coalizione San Marino Prima di Tutto con un chiaro intento di denigrare la DC (non può sfuggire l’impostazione della frase “Quello della coalizione a guida DC”).
Il giornale asserisce che nell’OdG presentato si chiedeva, tra le altre cose, “di rivedere i criteri dell’Aqr”.
Nulla di più falso – peraltro non verificato con i presentatori.
Tale disinformazione ci impone, nel rispetto del segreto della seduta, pertanto senza fare alcun riferimento a quanto relazionato ed al dibattito seguito, a rendere pubblico l’OdG che inspiegabilmente è stato respinto dalla maggioranza, così che i cittadini e gli operatori del settore potranno ricevere corretta informazione e potranno giudicare l’operato delle forze politiche.

“ORDINE DEL GIORNO

La commissione consiliare permanente finanze, bilancio e programmazione; artigianato, industria, commercio; turismo, servizi, trasporti e telecomunicazioni, lavoro e cooperazione;
sentito
il riferimento svolto in audizione dai vertici della Banca Centrale della Repubblica di San Marino;
condividendo
la necessità di tutelare il sistema bancario e finanziario in questa delicata fase di transizione verso il superamento delle attuali criticità;
considerate
– le valutazioni espresse anche dal Fondo Monetario Internazionale nell’ultimo rapporto di Aprile 2016 circa l’opportunità di definire una strategia nazionale di sistema per la risoluzione dei crediti non performanti basata anche su di una valutazione approfondita della qualità degli attivi e su opportuni piani di gestione dei diversi scenari che da questa possano derivare;
– le indicazioni del Fondo Monetario Internazionale di elaborare e condurre tali strategie in stretto coordinamento fra istituzioni, Banca Centrale, soggetti vigilati e magistratura;
– gli orientamenti a livello europeo di ricercare soluzioni sistemiche sul tema degli npl;
richiamando
il rispetto dei ruoli a cui ogni soggetto sopra menzionato è tenuto ad attenersi;
ritiene prioritario
assicurare la massima trasparenza delle procedure operative della AQR in corso, comunicando in via anticipata rispetto al suo esito, i criteri di valutazione, al fine di garantire un clima di piena fiducia rispetto ai risultati attesi;
definire, prima degli esiti dell’AQR, una strategia interna al sistema sammarinese che possa permettere agli istituti bancari e finanziari sammarinesi di attuare azioni efficaci per il graduale recupero dei crediti non performanti (NPL) salvaguardando gli istituti stessi da possibili indebite speculazioni da parte di soggetti esterni al sistema;
rendere operativa la Centrale dei Rischi entro il primo trimestre 2017 rimuovendo gli ostacoli che ne hanno posticipato l’avvio;
salvaguardare le professionalità ed i posti di lavoro presenti all’interno del sistema bancario e finanziario e di Banca Centrale, anche in considerazione dell’avviato audit interno, attraverso l’avvio di progetti di riqualificazione professionale atti ad incrementare le competenze fra la forza lavoro esistente alla luce dei possibili scenari di sviluppo del settore;
impegna altresì il Congresso di Stato
anche per il tramite del CCR, a predisporre un piano operativo pluriennale dettagliato, tale da consentire al sistema bancario e finanziario di riprendere la strada dello sviluppo, l’incremento dei volumi, una migliore redditività dei soggetti vigilati, nel rispetto delle norme in materia di trasparenza, nonché di conoscere tempi e modi delle azioni da intraprendere a salvaguardia ed a supporto del sistema paese;
a promuovere un confronto permanente fra le forze politiche di maggioranza e di opposizione, anche per il tramite della presente Commissione III, atto a favorire una condivisione sulle scelte strategiche da adottare sulla tematica del sistema finanziario sammarinese;
a promuovere apposito dibattito in Consiglio Grande e Generale, con seduta segreta, sui temi sopra esposti ai fini dell’adozione di una strategia nazionale.”

L’Ufficio Stampa del PDCS
San Marino, 7 febbraio 2017

 

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