San Marino. Penalizzata l’occupazione femminile

San Marino. Penalizzata l’occupazione femminile

Occupazione femminile, è allarme in Repubblica

L’Ufficio di Statistica sammarinese ha rilasciato i dati relativi al sistema economico e occupazionale sul Titano con riferimento al mese di dicembre. I dati mostrano una serie di aspetti positivi, ma anche delle enormi ombre e anomalie in relazione al diritto di lavoro per i residenti e l’occupazione femminile, ancora molto penalizzata. Alla luce di quanto emerge dal bollettino dell’Ufficio di Statistica, la Confederazione sammarinese del lavoro ha richiesto un incontro al segretario di Stato per il Lavoro, Teodoro Lonfernini, e a tutto il Congresso di Stato proprio per affrontare questi elementi di criticità amplificati dall’effetto della pandemia. “Diverse aziende – ammonisce la Csdl – hanno utilizzato le disposizioni della ‘legge sviluppo’ in maniera da sfavorire l’occupazione di lavoratori sammarinesi e residenti. Ciò risulta ancora più evidente a seguito degli effetti del la pandemia e della sospensione della libertà di assunzione di lavoratori forensi, adottata dal Congresso di Stato, che ha parzialmente invertito questa tendenza”. (…)

Articolo tratto da La Serenissima

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