Augusto Michelotti, Rappresentante Legale del
Referendum Abrogativo della legge sulla alienazione dei beni dello Stato interviene, giudicando scorretto, se non addirittura illegale l’invio di cartoline arrivate nella case dei Sammarinesi con il
timbro “Segreteria Esecutiva del Congresso di Stato“ che cerca e si affanna di
dare un’interpretazione autentica dei contenuti e dello spirito della
legge.
Un comportamento ‘provocatorio di turbativa della
campagna elettorale referendaria’, sul quale il Comitato Promotore si riserva di decidere per una eventuale denuncia alla magistratura.
L’ART. 16 della LEGGE 28 NOVEMBRE 1994 N° 101 (Legge sul Referendum)
che regola le norme per la campagna referendaria, indica chiaramente chi ha
diritto ad intervenire in forma pubblica all’interno della campagna elettorale
che si apre 15 giorni prima del giorno delle votazioni.
Ha diritto il
Comitato promotore del referendum, ha diritto un eventuale Comitato contrario al
tema referendario che in questo caso non si è costituito, hanno diritto i
partiti politici e quelle forze politiche che si sono presentate con una lista
propria alle ultime elezioni. STOP.
Nessun altro è ammesso a dire niente e a
prendere alcuna iniziativa, tanto meno il governo che è parte in causa e che, se
avesse voluto dire la sua, avrebbe potuto costituirsi in comitato contrario, non
l’ha fatto quindi deve stare zitto.
La scorrettezza è ancora più forte
perché, guarda caso, tale cartolina sarà recapitata ai sammarinesi proprio
nell’imminenza della giornata referendaria.
Leggi il comunicato del Comitato Promotore