Il movimento ‘Per San Marino’ è soddisfatta che da parte del governo si esclude
tassativamente l’ipotesi di un condono sulla monofase non pagata. Però, sottolinea Per San Marino, che sarebbe importante vedere pubblicato un elenco di tutti i
debitori dell’imposta sulle importazioni in modo che sia chiaro una
volta per tutte che non sono favoriti politici o amici degli amici
mentre i cittadini sono chiamati a sacrifici non indifferenti.
Un aspetto non condivisibile riguarda il varo dell’imposta patrimoniale sugli immobili della quale non si ha neppure uno straccio di proposta a pochissimi giorni dalla scadenza del 30 gennaio definita dal Consiglio. Non è il metodo giusto quello di mettere il Paese di fronte ad un decreto del governo senza neppure aprire un dibattito pubblico sulla consistenza dell’imposta, sulla platea dei contribuenti, sui criteri di equità. Non è giusto far pagare nuove tasse per mantenere la spesa corrente clientelare.
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