San Marino. ‘Per una nuova industria nostrana’, Pier Giorgio Piselli

San Marino. ‘Per una nuova industria nostrana’, Pier  Giorgio Piselli

San Marino, la proposta di un cittadino: Pier Giorgio Piselli

“Per una nuova industria nostrana”

Molti fantasticano sul “polo del lusso” e altri pensano a
industrie innovative: essi non sanno che per un polo del lusso servono milioni
di potenziali clienti che oggi non ci sono e forse non ci saranno mai. Per ogni
posto di lavoro creato nel campo dell’innovazione se ne perdono due nei lavori
tradizionali. Mentre ci sarebbe già da subito un’industria da costruire per
assistere gli anziani a domicilio. Ci sarebbero già un centinaio di posti di
lavoro nelle sostituzioni settimanali e annuali presso le famiglie che hanno
già una lavoratrice che fa assistenza a domicilio. Si potrebbe dare questo
incarico a quelle persone che hanno fatto il corso da inservienti che
attualmente sono disoccupati. Naturalmente il tutto andrebbe gestito dalla
segreteria di Stato al Lavoro, dall’Iss (Istituto per la sicurezza sociale) e
dai patronati sindacali. I costi sarebbero come ora a carico degli interessati,
cambierebbe solo la mano d’opera: da estera diventerebbe nostrana. In questo
modo, man mano che nei Paesi dell’est europeo, dà dove provengono la
maggioranza delle attuali lavoratrici, migliorerebbero le loro condizioni
economiche, non le perderemmo, quindi è bene cominciare a pensarci. Le attuali
industrie e le aziende dei servizi, quelle medio grandi, sono sature e non
daranno nuova occupazione in tempi brevi. Invece per assistere gli anziani a
casa loro, ad esempio, c’è bisogno di ristrutturare le abitazioni, a cominciare
dal bagno, per abbattere ogni barriera architettonica. Perciò ci sarebbe lavoro
anche per il settore edile. Ma per rendere il lavoro della assistenza anziani a
domicilio adatto a una mano d’opera nostrana bisognerà regolarlo in turni di
lavoro e non come oggi. I costi maggiori dovranno ricadere sulla fiscalità
generale, il vantaggio è che i soldi spesi rimarrebbero dentro il Paese e non
come oggi. Se vivremo più a lungo nel presente e nel futuro in questo settore
ci sarà sempre più lavoro. Discutiamone.

Pier Giorgio Piselli

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