Pier Giorgio Piselli, ex membro di Rifondazione Comunista, ripercorre la propria autobiografia politica, con un occhio al presente e l’altro al futuro, augurandosi che sia le elezioni politiche europee, sia le votazioni referendarie del 25 maggio prossimo vadano a buon fine.
Finito l’esperimento del compromesso storico, si diede vita alla critica a Craxi. Salutammo con favore mani pulite, ci si oppose a Berlusconi e al berlusconismo. Quando si pensava di poter respirare leggeri, ecco spuntare un nuovo fenomeno: Matteo Renzi, che in un giorno si è mangiato le quattro regioni rosse, le quali facevano da cinture di sicurezza, anche alla regione di San Marino.
Oggi il militante autonomo, che per varie ragioni non è riuscito a diventare complessivo, augura e si augura che dalle elezioni per il parlamento europeo e dai referendum del 25 maggio a San Marino, arrivino indicazioni positive per il nostro futuro.
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