SAN MARINO. Ce l’hanno fatta, le terribili macinatrici di km del GPA hanno raggiunto Faenza e tagliato con estrema soddisfazione il traguardo della “42a 100km del Passatore”. Lasciateci dire che sul fatto che sarebbero arrivate fino in fondo non c’erano dubbi, vista la costanza e la tenacia con cui si sono allenate, inanellando dall’inizio dell’anno quasi 1 maratona a settimana e diverse ultramaratone (50/60km) corse in alcuni casi addirittura a pochi giorni di distanza una dall’altra.
Al via, alle 15 di sabato 24 maggio, si sono presentati in 2.200 pazzi scatenati e tra questi cerano anche le nostre portacolori, Maria Teresa Giardi, Claudia Vannucci e Cristiana Di Pietrantonio.
Alla fine son stati 1738 gli atleti che hanno percorso i 100km esatti che collegano Piazza della Signoria a Firenze fino a Piazza del Popolo a Faenza, scollinando per ben 2 volte, prima ai 518 metri di “Vetta le Croci” poi salendo fino ai quasi 1000 metri del “Passo della Colla di Casaglia” prima di iniziare la lunga discesa (a quel punto mancano ancora più di 50km) verso Faenza.
Maria Teresa a fatto centro al suo secondo tentativo dato che nel 2013, in una edizione flagellata dal maltempo (acqua e freddo), si era fermata al 76km per problemi fisici. Questa volta però non ci sono stati intoppi e ha portato a termine la sua fatica in 12 ore 44’ e 10”, al 660° posto assoluto. Bravissime anche Claudia e Cristiana, entrambe al primo tentativo: Claudia ha chiuso al 792° posto in 13 ore 08’ e 14” mentre Cristiana ha fermato il cronometro su 15 ore 40’ e 21”, in 1390° posizione.
Grande la soddisfazione delle tre ragazze per aver concluso una gara veramente unica, non alla portata di tutti, tanto che alla fine, stanca ma felice, Cristiana ha dichiarato che “…più che una gara è un mezzo suicidio”.
Grande anche la soddisfazione degli amici e compagni del GPA San Marino, fieri di avere delle compagne di squadra così toste e determinate.
Per la cronaca, la gara è stata vinta per l’ennesima volta da un mostro sacro delle gare estreme, il 42enne taxista Romano Giorgio Calcaterra, vero re delle lunghe distanze, un vero fenomeno, troppe volte snobbato dai media.
L’ufficio Stampa del GPA San Marino
