La Voce di Romagna San Marino: La nota di Priscilla / Va bene che black is beautiful, ma ormai si sta esagerando / Anche il 2011 non ha portato la firma con l’Italia. In compenso con le strade di Cortina trasformate in accademia per la Gdf ho quasi ceduto al fascino delle divisa grigio/verde stile sindrome di Stoccolma.
Siamo ancora in black list, con il Segretario di Stato per gli Affari Esteri che sembra uno stranito giocatore di poker alle prese con l’ennesimo bluff per tenere in piedi il tavolo zoppo. Mi fa patimento Mussoni, amareggiato con il Governo Monti. Chissà se i ministri tecnici di Roma sanno chi è questo simpatico ragazzo con il ciuffo amico di Valter Lavitola? Comunque il cameo, come mi ha raccontato ieri Luca, è arrivato dal Segretario di Stato Augusto Casali in diretta a La7. Di fronte ad una splendida Lilli Gruber e a un compito procuratore, Luca mi ha raccontato della performance di Casali. Dopo aver festeggiato la dipartita di Achille Zechini, essere nel governo che ha decapitato Banca Centrale e avere tenuto uno strano silenzio sull’indagine Staffa, Casali era un po’ a disagio di fronte ad alcune domande su come San Marino si presenta nella lotta alla criminalità organizzata e all’evasione fiscale. Luca ancora non capisce – nonostante sia esperto di politica – che a San Marino tutto cambia ma nulla cambia. Passano i decenni ma le posizioni di potere sono occupate dalle stesse persone. Non penso che a San Marino ci saranno rivoluzioni, sono pessimista, nonostante i comunicati stampa, le invettive su Facebook, le manifestazioni. Non sento il profumo del cambiamento, delle novità. Il 2012 è iniziato e all’orizzonte non si vede nulla di buono.
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