Priscilla su La Voce di Romagna San Marino.
A San Marino i ladri la
fanno da padrone. Due furti clamorosi,
due gioiellerie, una al
Centro Atlante e l’altra in pieno
centro storico. Modalità operative
stile militare – come le ha definite
un amico che appartiene
alle forze dell’ordine italiane che
ho incontrato a cena venerdì. E
dico io stesso risultato: gioielli
che spariscono, ladri che si volatilizzano,
forze dell’ordine che
brancolano nel buio e il governo
che rimane inerme di fronte a un
gruppo di malviventi che se solo
avessero voluto, sarebbero potuti
entrare a Palazzo Pubblico per
sbeffeggiare il nostro Paese. Porsche
assicurata e blindata in garage,
gioielli e Rolex in cassette di
sicurezza in banca, e non mi sento
sicura. Non riesco a capire come
in un territorio così piccolo
non si riesca a garantire sicurezza.
E l’unico presidio per chi entra
ed esce dal territorio è la tenera
Panda della Guardia di
Rocca, parcheggiata al confine
giorno e notte. La realtà, dura,
l’ha detta un amico molto addentro
a questo argomento: non
sappiamo chi gira in territorio e
la crisi economica in Italia ha
accentuato l’interesse dei criminali
verso San Marino.