L’informazione di San Marino: “Mi furono offerti un centinaio di voti in cambio di prestazioni sessuali”
Più che di voto di scambio si potrebbe parlare di scambio di coppia. La circostanza è emersa ieri durante l’audizione del Consigliere Marco Podeschi dell’Upr, nell’ambito del processo Mazzini. E’ stato chiamato come testimone dalla difesa di Giovanni Lonfernini, suo ex compagno di partito, per descrivere il rapporto con lui e ripercorrere le vicende politiche. Marco Podeschi ha ricostruito la sua carriera politica a fianco di Lonfernini, l’iniziale divergenza di posizioni politiche quando si trovavano ancora all’interno della Dc e poi l’esperienza della Segreteria di Stato. “Fui designato da Gatti e Podeschi per affiancare Lonfernini nella Segreteria assieme a Lucio Daniele. Da quell’esperienza in Segreteria, ho rivisto drasticamente le mie opinioni su Lonfenini” (…)
Poi, alle domande su possibile voto di scambio, ha risposto: “Nessun episodio se non un aneddoto. Quando ero coordinatore di Segreteria si presentò una donna dicendo di disporre di 100-150 voti, disponibile a piazzarli anche in cambio di favori sessuali”, ha concluso Podeschi suscitando l’ilarità dell’aula.