San Marino Oggi: “Auspichiamo che la segreteria riprenda tempestivamente il confronto con gli operatori, tutte le realtà del settore e con le forze politiche” /
Editoria, Upr: “Serve una normativa, ma la legge necessita di cambiamenti sostanziali” /
“prima serve il riconoscimento giuridico e contrattuale della professione di giornalista”
“L’Unione per la Repubblica condivide la necessità di regolamentare il mondo dell’informazione sammarinese”, ma “nel contempo riteniamo che il progetto necessiti di modifiche sostanziali”.
Così l’Upr appunto, all’indomani della presentazione in Aula del progetto di legge “in materia di Editoria e di professione degli operatori dell’informazione” letto dal segretario di Stato al lavoro e all’informazione, Iro Belluzzi proprio in chiusura dei lavori consiliari e in modo un po’ trafelato, proprio prima che la Reggenza chiudesse la seduta.
Non si è sviluppato quindi il dibattito che dovrà quindi essere svolto nella prossima sessione già prevista per fine mese.
Però, come già fatto dall’Usgi, l’Unione sammarinese giornalisti e fotoreporter, qualche settimana fa, e prima ancora l’Osla, l’organizzazione degli imprenditori, anche l’Upr chiede modifiche sostanziali all’impianto normativo.
“in tal senso – si legge nella nota dell’Upr – auspichiamo che la segreteria di Stato, all’interno del percorso istituzionale previsto, riprenda tempestivamente il confronto con gli operatori, tutte le realtà del settore e con le forze politiche”. L’Upr si dice già da subito disponibile “ad avviare un confronto con tutte le realtà del settore e con l’Usgi che, in questi giorni, ha sollevato forti perplessità in merito alla proposta di legge”. (…)
