La
Tribuna Sammarinese: Costituente socialista alle prese con i passaggi più difficili oggi e per tutta la
settimana / Scontro aperto fra le aree del Psd, a rischio anche i rapporti con la maggioranza / La contesa è fra chi vuole subito il nuovo partito e chi pone l’esigenza di approfondire il percorso almeno fino alle elezioni, ma i tentennamenti bloccano il dialogo anche con la Dc che, al contrario di Ap, vuole dialogare solo con la costituente
Pare nell’ultima segreteria tenuta nelle pause del Consiglio, i toni si siano alzati fino al punto che una parte (socialisti area Stolfi) abbiano rimproverato agli altri socialisti (area Chiaruzzi)
e ai democratici (area Morganti) di bloccare il percorso costituente.
Nel Psd c’è
chi punta ad un partito socialista che come negli anni ’90 abbia l’obiettivo di
costruire un centro sinistra forte (intenzione che lo stesso Augusto Casali non
nasconde), ed invece chi vorrebbe un partito più aperto alla sinistra e a tutte
le sue espressioni.
Ma lo scoglio insormontabile pare essere quello relativo ai tempi di realizzazione del progetto: per Stolfi & Co. vanno subito definiti i tempi di costituzione del Ps sammarinese, per Morganti e Chiaruzzi & Co. invece occorre passare da una fase di lavoro congiunto degli organismi per arrivare alle elezioni con la stessa lista ma con due simboli distinti.
La questione resterebbe confinata nelle diatribe interne ad un partito se non fosse che il problema assume una dimensione molto più vasta andando a toccare anche
la politica degli altri partiti e l’eventuale accordo del Psd con il Patto per San Marino
Marino di N. Montebelli