L’Informazione di San Marino: Rifiuti, Psd sostiene il porta a porta “Risparmieremo 1,6 milioni all’anno”
Riducendo del 20% la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento, si possono risparmiare 1,6 milioni di euro. E’ la stima fatta dal Psd che, in una nota, difende la scelta di estendere il servizio sul territorio, giudicato troppo costoso. Ad oggi, le spese della raccolta di rifiuti tradizionale ammontano a 1,3 milioni di euro, mentre quelle per lo smaltimento, in discarica o nell’inceneritore, osserva il Psd, è negli anni aumentato continuamente: nel 2013 San Marino ha pagato oltre 2 milioni di euro, per quest’anno si prevedono aumenti per l’attività di pretrattamento necessaria all’esportazione negli impianti italiani. Quindi, per risparmiare, il partito di via Rovellino suggerire di ridurre le quantità da portare in discarica: “Se riduciamo al 20%- spiega la nota- risparmiamo circa 1,6 milioni di euro all’anno”. Per giungere questo obiettivo, si dovrebbe arrivare a una quota di raccolta differenziata dell’80%: ciò è possibile attraverso la raccolta porta a porta. “La tecnica- motiva il Psd- ha dimostrato con molteplici esperienze di essere la più efficace sia per raggiungere alti volumi di raccolta differenziata, sia per ottenere materiali di buona qualità da commercializzare”. (…)
