SAN MARINO. Prende la parola il Segretario di Stato Antonella Mularoni per puntualizzare le voci attorno alla variante del PRG che consente l’edificazione del PST presso Ca’ Montanaro. In molti, dopo l’individuazione dell’area, avevano criticato la scelta del luogo. Nella stessa nota il Segretario Mularoni, rispondendo all’Associazione Micologica, replica alla richiesta di dimissioni: “quanto alla mia permanenza come Segretario di Stato, l’Associazione Micologica può stare tranquilla: nel momento in cui non avessi più la fiducia della maggioranza non tarderò un attimo a lasciare l’incarico“.
(…) L’area di Cà Montanaro non è una zona agricola bensì un’area destinata dal vigente Piano Regolatore Generale a servizi sportivi ed in particolare all’attività golfistica. Proprio al fine di evitare speculazioni prospettatesi in passato, la collocazione del Parco Scientifico Tecnologico in una porzione di tale area, che rimarrebbe di esclusiva proprietà pubblica, con la realizzazione di edifici eco-compatibili, di basso impatto ambientale ed in mezzo al verde rappresenterebbe una garanzia per tutti. Anche perché il Parco Scientifico Tecnologico non è una distesa di capannoni in un’area industriale ma un centro di ricerca. O le associazioni ambientaliste vogliono dare ad intendere alla cittadinanza che “area a servizi sportivi” significa che qualcuno va in tali zone la mattina col pallone o con le palline da golf e la sera se li porta a casa? Perché non raccontano la verità, ovvero che ad esempio la realizzazione di un investimento nel settore del golf implicherebbe la realizzazione di una club-house, di strutture ricettive e di tutto ciò che permetterebbe al centro di funzionare in modo adeguato? (…)
