Loris Pironi direttore di Fixing: Elezioni: non chiamatelo
rinnovamento / Nelle 11 liste in lizza figurano ben 45 politici oggi già in Consiglio
(…) Dei sessanta consiglieri che
hanno chiuso la passata legislatura,
ben 45 si ripresentano
a questa tornata elettorale.
Molti di loro con buone chance
di farsi rieleggere. La cifra poi è
sale ancora se si conta chi se n’è
andato poco prima della fine
ed è pronto a tornare. Si badi
bene, non è un giudizio di merito.
Tra i 15 che hanno deciso
di lasciare non c’è solo chi ha
visto il proprio nome ripetuto
molteplici volte nelle pagine
della commissione d’inchiesta
o chi ha trascorso una larga
parte della propria vita a fare
avanti e indietro dalla sala del
Consiglio Grande e Generale.
(…) Ci limitiamo a fare
una fotografia della situazione.
Per un motivo o per l’altro a
questa tornata elettorale non si
presenteranno diversi “big” o
comunque protagonisti della
politica sammarinese.
In rigoroso ordine sparso, per
il Pdcs non ci saranno Edda
Ceccoli, Clelio Galassi, Gabriele
Gatti, Claudio Muccioli,
Claudio Podeschi e Marco
Conti. Non figura nella lista di
Alleanza Popolare Assunta
Meloni, il Psd ha rinunciato a
Fiorenzo Stolfi, Marino Riccardi
e Mauro Chiaruzzi. Hanno
deciso di restare fuori Vanessa
Muratori ed Enzo Colombini
di Sinistra Unita e, nelle fila socialiste,
Maurizio Rattini, Silvia
Cecchetti e Germano De
Biagi. In compenso ritornano
Tito Masi (Ap) e Romeo Morri
(Moderati), quest’ultimo dopo
uno stop di qualche mese seguito
alle dimissioni da Segretario
di Stato alla Cultura.
Poi ci sono altri che avevano
detto di voler rinunciare a candidarsi
e non l’hanno fatto; i
più cattivi inoltre possono
pensare che altri non l’hanno
detto però avrebbero dovuto
farlo.
Del resto anche questa è
la politica.
Rimane il fatto che
tutti gli altri ci sono ancora,
pronti a macinare voti e a mettersi
in gioco per un posto in
Consiglio Grande e Generale.
Una volta ancora.
Vedi liste, programmi e candidati per le elezioni che avranno luogo a San Marino l’11 novembre prossimo.