David Oddone – L’Informazione di San Marino: Black list, Governo del Titano e
quello italiano fanno quadrato / Ma i tempi tecnici e la chiusura prematura della legislatura remano contro
“Siamo in rapporto costante con i ministeri italiani agli esteri ed all’economia”. Sono ore frenetiche per il nuovo governo sammarinese alle prese con la ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni e la conseguente uscita dalla black list. A tirare le fila è il Segretario agli Esteri Pasquale Valentini che non vuole lasciare nulla di intentato, nonostante la prematura crisi italiana renda quasi impossibile ogni possibilità di manovra. “L’attenzione verso di noi è massima – assicura Valentini – e massima è la disponibilità a concludere il percorso di ratifica. Certo la chiusura anticipata della legislatura italiana ha messo tutti i soggetti in campo in grave difficoltà. Al momento comunque non ci sono risposte definitive, stiamo facendo una verifica, sono molte le variabili in gioco. C’è comunque il rammarico nostro e delle stesse autorità italiane, speriamo fino all’ultimo che nell’attività del parlamento italiano possa esserci spazio anche per la ratifica”.
Un’altra possibilità al vaglio potrebbe essere quella di un atto
del ministero delle finanze italiano, sollecitato per altro nella giornata di ieri con una lettera dal deputato Sergio Pizzolante: “Nel dialogo che abbiamo avuto costantemente con l’Italia ci è sempre stato indicato che l’uscita dalla black list sarebbe arrivata immediatamente dopo la ratifica. Va da sé dunque che la ratifica è un passaggio importante per sostenere immediatamente l’uscita dalla black list.
Detto questo se i tempi tecnici non permetteranno questi passaggi chiederemo al ministero alle finanze la possibilità di anticipare l’uscita anche per riconoscere il lavoro fatto dal nostro Paese. Certo – ammette Valentini – il Governo italiano è nella sua fase finale ed è delegittimato, dunque è difficile. Non lasceremo comunque nulla di intentato davanti al precipitare degli eventi”. (…)
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