Ennesima frode carosello su San Marino. Questa volta da Ravenna.
Lo riferisce l’agenzia AGI
Acquistava telefonini ed altri prodotti elettronici nella Repubblica di San Marino, in completa esenzione di Iva, e poi li rivendeva a societa’ operanti nel territorio italiano senza assolvere agli adempimenti prescritti dalle leggi fiscali e dunque senza versare l’Iva derivante da queste vendite, ma creando crediti Iva inesistenti a favore delle societa’ italiane (20 le ditte coinvolte) acquirenti. Una frode, quella messa in atto da una ditta individuale di Ravenna tra il 2005 e il 2008, pari a 10 milioni di euro. A scoprirla, gli uomini della 2ˆ Compagnia della Guardia di Finanza di Ravenna. Nove persone sono state denunciate per l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.