L’Associazione SottoMarino torna a sollecitare un voto per il sì il 27 marzo prossimo, per il referendum sulla alienazione dei beni immobili dello Stato.
La data del referendum è stata scelta appositamente nella speranza che non si
presentino abbastanza persone alle urne: noi di Sottomarino crediamo che la
percentuale di SI tra i votanti sarà sicuramente elevata, perché i cittadini
sono stanchi delle speculazioni sul territorio, soprattutto di quelle mascherate
come investimenti per l’ampliamento delle aziende e il sostegno
all’occupazione.
“Forse il rischio era quello di celebrare un referendum che
non raggiungeva il quorum e che quindi bloccava qualsiasi intervento a livello
europeo”: questo è stato il commento da parte di un capogruppo della maggioranza
alla cancellazione del referendum sull’UE.
Vedi intervento SottoMarino