Rete non ci sta; ora che il movimento civico, che alle ultime elezioni politiche ha dimostrato di avere un grande consenso popolare entrando in Consiglio, non ha più intenzione di essere trattato, dagli altri partiti e in particolare dall’attuale maggioranza, come dei “lupi” attaccabrighe. Rete è per il cambiamento vero, Rete rappresenta la gente comune in Consiglio, quella fetta di popolazione senza interessi, avulsa da logiche clientelari. Rete è composta da gente comune senza privilegi, liberi cittadini impegnati a fare politica per la gente comune.
Il problema vero è che chi ci governa oggi come negli ultimi venti anni (perché smesse le maschere da pecorelle smarrite sono sempre gli stessi lupi affamati) non vuole cambiare, non vuole risolvere quelli che per alcuni, la gente comune, sono problemi e iniquità, perché per altri, per “loro”, sono invece un recinto di privilegi di rendita e di affiliazione cui non rinunceranno mai!
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