San Marino. RETE-MDSI: “Avvoltoi della finanza vincono, San Marino perde”

San Marino. RETE-MDSI: “Avvoltoi della finanza vincono, San Marino perde”

Sarebbe sbagliato considerare la svendita degli NPL di Delta in Cassa di Risparmio una mera operazione bancaria. È qualcosa di molto più grave e profondo. È la dimostrazione di come le istituzioni sammarinesi siano inesorabilmente piegate agli interessi della finanza speculativa; è la certificazione della mancanza totale dello stato di diritto e dell’assenza di argini tra le infiltrazioni criminose e le strutture democratiche. Il via libera alla vendita di 2 miliardi e 189 milioni di euro di NPL è stato dato in barba alle ordinanze del tribunale che sottolineano come ogni passaggio delle politiche economiche degli ultimi 4 anni sia avvelenato dal gruppo dell’Advantage Financial di Francesco Confuorti. Ordinanze che evidenziano come la gestione degli NPL fosse l’obiettivo del gruppo criminale e come le analisi prodotte dalle società consulenti siano state influenzate da speculatori esterni. Non solo, i documenti del tribunale fanno emergere come il Consiglio Grande e Generale e la Commissione Finanze siano stati letteralmente usati in questi anni per ottenere un avallo improprio che sopperisse alle carenze procedurali. Modalità che, a nostro avviso, si è riproposta anche nella Commissione di ieri. Nonostante ciò, non una parola da Fabio Zanotti, Presidente della Cassa di Risparmio destinatario dell’ordinanza, non una parola dalla Direzione e dalla Vigilanza di Banca Centrale, non una parola dai Consiglieri di maggioranza che hanno semplicemente continuato a fingere che i documenti del Tribunale non esistano e hanno garantito il loro voto favorevole (Stefano Palmieri, Roberto Giorgetti, Nicola Selva, Enrico Carattoni, Stefano Spadoni, Alessandro Izzo, Roberto Joseph Carlini, Matteo Ciacci, Luca Boschi).

La svendita degli NPL è soprattutto un punto di non ritorno che acuisce la spaccatura già esistente tra maggioranza e opposizione; tra i membri del Cda di Cassa di Risparmio che – al contrario di quanto viene propagandato –  non hanno espresso votazioni unanimi e sono invece profondamente divisi al loro interno. La spaccatura è anche tra governo e popolazione che, inondata quotidianamente di informazioni false e tendenziose, non si è ancora forse resa conto della batosta che l’ha colpita e di quella che la attende a breve termine: lo scippo delle pensioni e il cappio del Fondo Monetario.

In questo clima surreale, il ringraziamento è doveroso ai cittadini vigili e attenti che fanno sentire la propria voce, a chi nonostante tutto continua a denunciare gli abusi e a chi non chiude gli occhi di fronte alla banalità del male.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy