San Marino. Revoca autosospensione membri vigilanza Banca Centrale: Upr e Ps si domandano perche’. La Serenissima

San Marino. Revoca autosospensione membri vigilanza Banca Centrale: Upr e Ps si domandano perche’. La Serenissima

La Serenissima: Nicola Selva (Upr): “Quadro poco compatibile con un’autorità di vigilanza del settore finanziario” / Vertici di Banca Centrale nel mirino di Partito socialista e Unione per la Repubblica / Celli (Ps): “Non all’altezza. Revoca dell’autosospensione imbarazza un governo silente” 

SAN MARINO. Un grande punto interrogativo galleggia sopra le teste dei tre membri del Coordinamento della vigilanza di Banca Centrale, ma anche sui vertici stessi dell’istituto di via del Voltone che finisce nuovamente sotto il fuoco di fila di Partito socialista e Unione per la Repubblica. Mercoledì, come annunciato poi in Consiglio Grande e Generale dal segretario di Stato alle Finanze, Gian Carlo Capicchioni, i responsabili della vigilanza Giannini, Ielpo e Vivoli, hanno revocato la loro autosospensione ma per il Ps su di loro resta un punto interrogativo. In una nota stampa Celli e compagni ricordano che la mossa del trio era avvenuta “in seguito agli elementi contenuti all’interno di un’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria”. Ora, scrivono, arriva “la revoca della medesima decisione, senza che, almeno ufficialmente, ci siano novità di rilievo”. Ciò porta il Ps a bollare il tutto come “l’ennesima vicenda che ‘’mette alla berlina’’ la credibilità e l’autorevolezza di una fondamentale istituzione di garanzia del nostro Stato”. (…)

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