San Marino. Rf, interpellanza telecomunicazioni

San Marino. Rf, interpellanza telecomunicazioni

Vista la nota del Presidente dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (Allegato n. 1) in risposta alla lettera di Repubblica Futura (Allegato n. 2) in cui sono stati chiesti chiarimenti in merito a una nomina nel Consiglio di Amministrazione della società Public Net Co S.p.A., si notano numerose anomalie rispetto alle disposizioni di legge.
Lo statuto della società Public Net Co S.p.A., di cui all’Allegato A del Decreto Delegato n.146/2018, stabilisce le procedure di nomina del Consiglio di Amministrazione della società medesima.
Repubblica Futura, su richiesta dei gruppi consiliari di maggioranza, il 17 febbraio 2021 ha indicato il nominativo per l’incarico di membro del Cda di Netco, ma a tale indicazione è stato dato seguito solo in data 28 aprile u.s. da parte del Consiglio di Amministrazione di AASS.
Quanto avvenuto è incomprensibile e lascia aperti diversi interrogativi.
Il primo: se Repubblica Futura non avesse inviato una lettera il 27 aprile, AASS avrebbe proceduto alla nomina?
Il secondo, forse ancora più importante: perché l’AASS, contrariamente a quanto avvenuto per le prime nomine del Cda di Netco (nel Dicembre 2018) non ha comunicato ufficialmente a tutti i gruppi consiliari la data di convocazione dell’Assemblea dei Soci in cui dovevano essere fatte le nomine stesse e la data entro cui provvedere alle indicazioni ufficiali? Perché ha lasciato che fossero i gruppi di maggioranza, informalmente, a contattare quelli di opposizione per renderli edotti della necessità di effettuare le indicazioni di propria competenza? Come potevano i gruppi di opposizione conoscere la data di convocazione dell’Assemblea dei Soci, in assenza di una formale comunicazione di AASS, e quindi, come potevano formulare per tempo le proprie indicazioni? Non crediamo che AASS sia una succursale dei gruppi di maggioranza, crediamo abbia il dovere di comunicare lei stessa direttamente con gli interessati.
Appare inoltre singolare come dall’Assemblea del 18 febbraio 2021 della Public Netco S.p.A. si sia provveduto solo in data 14 aprile 2021 all’iscrizione dell’organo gestorio nel Registro delle società, quasi due mesi dopo l’Assemblea dei Soci.
Siamo certi che per AASS e per Netco, come per tutti i cittadini, le limitazioni dell’emergenza COVID abbiano rappresentato una difficoltà, ma appare singolare come, da febbraio a tutto il mese di aprile, AASS non abbia avuto cura o volontà di completare le nomine di una società da essa partecipata, sulle cui attività nel settore delle telecomunicazioni il Governo, lo scorso anno, ha più volte manifestato attenzione, istituendo anche una commissione di valutazione.
Per chiarire tutti i punti oscuri di una vicenda inusuale nella prassi istituzionale e con coni d’ombra dal punto di vista del rispetto delle norme societarie e di trasparenza nella gestione degli enti pubblici, si interpella il governo per conoscere:
1. quando e da chi è stata convocata l’Assemblea dei Soci di Public Netco S.p.A. tenutasi il 18 febbraio u.s. (si chiede di avere delibere degli organi gestori e lettere di convocazioni);
2. se, nel corso di tale Assemblea di Public Netco S.p.A., il Presidente AASS abbia messo a verbale l’assenza dei nominativi di 2 membri su 3 membri per la nomina del C.d.A., e se di tale situazione il C.d.A. AASS sia stato informato;
3. per quale motivo il Consiglio di Amministrazione di AASS non abbia ufficialmente reso edotti tutti i gruppi consiliari sulla data di convocazione dell’Assemblea dei Soci di Public Netco Spa e quindi sul tempo limite per effettuare le indicazioni per le nomine a componente del Cda di Netco stessa (3 giorni prima dell’Assemblea, come prevede lo Statuto);
4. se fra il Congresso di Stato, AASS, Public Netco siano intercorse comunicazioni formali o informali sul tema nomine mancanti nel C.d.A. nei mesi di marzo e aprile (si chiedono eventuali evidenze formali, email – lettere – verbali C.d.A.);
5. se la Segreteria di Stato per i Rapporti con AASS abbia preso parte ai Consigli di Amministrazione AASS nei mesi di febbraio, marzo, aprile e se sia stata resa edotta del fatto che al Cda di Public Netco mancassero 2 membri su 3;
6. se i Collegi Sindacali di AASS e Public Netco hanno rilevato tale anomalia;
7. se dal 18 febbraio 2021 alla data odierna ci siano atti a firma del Presidente della società Pubblic Netco, in caso positivo si chiede di averne copia scritta;
8. se e quando il C.d.A. della Public Netco S.p.A. si sia riunito dal 18 febbraio 2021, in caso positivo si chiedono lettere di convocazione, verbali, delibere;
9. se corrisponde al vero che ci siano stati incontri fra i 3 membri del C.d.A. di Public Netco S.p.A. e membri di Governo nel mese di aprile, si chiede di conoscere l’argomento e se si sia discusso della mancanza dei 2 membri indicati dall’opposizione;
10. se nelle dichiarazioni rilasciate lo scorso dicembre 2020 agli organi di stampa dal Segretario di Stato per i Rapporti con A.A.S.S. in merito al futuro di Public Netco S.p.A., in cui diceva fra l’altro: “ci attiveremo con il nuovo cda”, lo stesso faceva riferimento a un Consiglio di Amministrazione senza i membri di opposizione;
11. se intenda informare l’Avvocatura dello Stato, per valutare eventuali azioni a tutela dell’Ecc.ma Camera, circa la mancata comunicazione ufficiale da parte di AASS ai gruppi consiliari della data prevista per l’Assemblea dei Soci e quindi circa l’evidente responsabilità di AASS nella mancata tempestiva nomina dei membri designati dall’opposizione.
Inoltre si chiede al Congresso di Stato
quali orientamenti e politiche intenda portare avanti il Congresso di Stato in materia di telecomunicazioni rispetto alla implementazione della rete mobile e ad accordi con soggetti esteri per la sua costruzione,
quali orientamenti e politiche intenda portare avanti circa l’attivazione entro il 2021 della copertura 5G nella Repubblica di San Marino;
quali orientamenti e politiche intenda portare avanti circa l’ingresso di nuovi operatori di telefonia mobile nella Repubblica di San Marino e con quali modalità;
se corrispondano al vero le voci di interessamento di soggetti privati verso la Public Netco e che la stessa società sia stata messa a garanzia del prestito contratto dall’Ecc.ma Camera con la società Cargill;
quali orientamenti e politiche intenda portare avanti, anche rispetto all’avvio di eventuali azioni in sede giudiziaria, rispetto ai risultati della Commissione di Valutazione sulle telecomunicazioni di cui alla delibera n.10 del 4/2/2020 e rispetto alla sua conoscibilità. Si chiede eventualmente di sapere quando e se sono state attivate le suddette azioni e di avere copia integrale della relazione conclusiva della relazione;
se i componenti della Commissione di Valutazione sono stati oggetto di nomine in società partecipate dall’Ecc.ma Camera o oggetto di incarichi nella pubblica amministrazione dal luglio 2020 alla data attuale.

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