San Marino. Riapertura lavori del Consiglio Grande e Generale. Resoconto Agenzia Dire

San Marino. Riapertura lavori del Consiglio Grande e Generale. Resoconto Agenzia Dire

Ripresa dei lavori del Consiglio Grande e Generale (26-28 marzo).

L’esame del progetto di legge  per
la promozione e incentivazione dell’efficienza energetica riapre i
lavori del Consiglio grande e generale nell’ultimo giorno di seduta. Si
riparte dagli ultimi interventi dei consiglieri iscritti a parlare per
poi entrare nel concreto del testo formato da 41 articoli e 11 allegati.
Alla fine dell’esame il progetto di legge viene approvato con 29 voti
favorevoli, 1 contrario e 13 astenuti.

All’articolo 2, “Autorità di regolazione per i servizi pubblici e l’energia”, Nicola Renzi di Ap, rispondendo agli interventi di alcuni consiglieri di opposizione chiarisce che  “se
per l’accesso a questi organismi facessimo bandi pubblici ci
precluderemmo la possibilità di portare a San Marino alte
professionalità. Sull’imparzialità delle nomine lavoriamo su un doppio
binario: prima l’individuazione del congresso di Stato poi la nomina del
Consiglio grande e generale. All’articolo 3, “Definizioni”, Elena
Tonnini di Rete solleva per la prima volta la questione delle biomasse e
dei terreni agricoli marginali che potranno esser utilizzati per
produrle. Si tratta, replica il segretario di Stato Fiorini di
“interventi minimali e non sono previsti processi di combustione”.

Dibattuto
anche l’articolo 4, “Ambito di applicazione della legge”. Tonnini di
Rete sottolinea che si parla di ricostruzione ma non di conversione e
mancano le indicazioni temporali sui decreti. “Un’interpretazione
fuorviante”, secondo Gerardo Giovagnoli del Psd: “Non sono indicate
priorità”. Franco Santi di C10 ribadisce che le attività produttive sono
escluse dagli obblighi sulla riduzione dei consumi, pur essendo le più
energivore. “Una scelta politica, comunque non definitiva”, replica
Nicola Renzi di Ap.

All’articolo 7, “Sistema informativo nazionale sammarinese sull’efficienza energetica degli edifici”, ancora Santi  di C10, sottolinea che “l’Upa e l’ufficio per l’Edilizia sono determinanti per garantire
l’efficacia di questa legge e quindi speriamo che vengano resi
pienamente funzionali nel più breve tempo possibile”. “Questa legge-
risponde Fiorini- viene scritta e pensata con già in mente il quadro
finale delle competenze”.
            All’articolo 25, “
Installazione di dispositivi per la regolamentazione del flusso dei rubinetti, delle docce e delle cassette di scarico”,
Tonnini di Rete sottolinea che “si parla di obblighi per il risparmio
idrico, quando ci sono ingenti sprechi a livello di condutture. C’è
l’intenzione di agire presto?”. Il segretario di Stato per i Rapporti
con l’Aass, Teodoro Lonfernini, replica che è già stato avviato un
monitoraggio di tutto il sistema delle condotte per avere una proiezione
globale in vista dell’estate.

All’articolo 31 bis, “Programma di Diagnosi Energetica Industriale e strumenti incentivanti”, Tonnini di Rete ribadisce come si faccia “un passo indietro. Prima era previsto un  decreto
per l’obbligo di audit energetico per le imprese maggiormente
energivore. Ora vengono previsti incentivi per farlo”. Il segretario di
Stato Fiorini conferma la linea scelta: “Non volevamo dare il colpo di
grazia a certe aziende”.

All’articolo 32 bis, “Incentivi per impianti a biomasse e per la produzione di energia da Fer nel settore agricolo”,
interviene ancora una volta Tonnini di Rete per sottolineare che la
richiesta dell’articolo viene da agricoltori e allevatori, “ma si parla
di masse forestali. Inoltre o si fa il biogas o si fa il compost”.
Augusto Michelotti di Su esprime invece “timori per possibili
speculazioni e disagi per la collettività. Servono limiti precisi”.
Servirà dunque, gli fa eco Gian Matteo Zeppa di Rete, “confronto con
tutte le forze politiche”. Per rassicurare sulle intenzioni del
provvedimento prende parola Giovagnoli del Psd: “Si parla di incentivi,
che non saranno copiosi. L’intenzione è prendere in considerazione le
biomasse come rinnovabili e prevedere limiti per non abusare del verde e
per impianti piccoli”. La disponibilità al confronto la garantisce il
segretario di Stato.

All’articolo
33, “Conto energia”, Roberto Ciavatta di Rete ricorda che in Italia è
stato eliminato in quanto si sono di molto abbassati i costi per un
impianto fotovoltaico: “Qual è l’obiettivo del suo mantenimento?”,
chiede. Mentre Marco Podeschi dell’Upr critica in parte la previsione di
una tassazione dell’utile per chi produce energia e sottolinea che non
si conoscono i costi di smaltimento per gli impianti obsoleti. Per il
Psd Giovagnoli replica che “rispetto all’Italia le tariffe sull’energia
rendono meno favorevole lo scambio. Le cifre verranno stabilite tramite
decreto”. “Da un alto rimendiamo a un errore del passato, dall’altro il
conto energia è ancora utile e comunque si assottiglia sempre più”. Al
successivo articolo, “Società energetica”, esponenti di Rete e Su
lamentano possibili distorsioni.

All’articolo 37, “Commissione per l’efficienza energetica in edilizia”,
Rete conferma la sua contrarietà per l’ennesimo ente creato. “Non ci
sono aggravi di costi. Diamo potere a un gruppo di persone già coinvolte
dalla legge di confrontarsi per rivedere eventualmente alcuni aspetti
burocratici e formali”, replica il segretario di Stato Fiorini.

 

Passo
successivo la seconda lettura del progetto di legge per gli interventi a
favore della famiglia. Il dibattito preliminare registra 21 iscritti,
anche se non tutti prendono la parola. Terminato si passa all’esame del
breve articolato che viene approvato con 32 voti favorevoli, 1 contrario
e 16 astenuti.

 

Di seguito un riassunto degli interventi

Progetto
di legge “Riforma della Legge n.72 del 7 maggio 2008 – Promozione
incentivazione dell’efficienza energetica degli edifici e dell’impiego
di energie rinnovabili in ambito civile e industriale”. Approvato (29
Sì, 1 No, 13 astenuti)

Augusto Michelotti, Su

Gerardo Giovagnoli, Psd

Manuel Ciavatta, Pdcs

 

Dichiarazioni di voto

Gerardo Giovagnoli, Psd

Franco Santi, C10

Augusto Michelotti, Su

Marco Podeschi, Upr

Elena Tonnini, Rete

Stefano Canti, Pdcs

Nicola Renzi, Ap

 

Progetto
di legge “Modifiche ed integrazioni alla Legge 20 ottobre 2003 n.137
(Interventi a sostegno della Famiglia)”. Approvato (32 Sì, 1 No, 16
astenuti)

Stefano Canti, relatore unico, Pdcs

Francesco Mussoni, segretario di Stato per la Famiglia

Mariella Mularoni, Pdcs

Franco Santi, C10

Grazia Zafferani, Rete

Gian Matteo Zeppa, Rete

Mimma Zavoli, C10

Elena Tonnini, Rete

Augusto Michelotti, Su

Guerrino Zanotti, Psd

Manuel Ciavatta, Pdcs

Francesco Mussoni, segretario di Stato per la Famiglia, replica

 

Dichiarazioni di voto

Manuel Ciavatta, Pdcs

Leggi il comunicato Agenzia Dire

 

 

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