San Marino. Riciclaggio, madre e figlio a processo

San Marino. Riciclaggio, madre e figlio a processo

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Riciclaggio da 284mila euro, madre e figlio a processo

Antonio Fabbri 

Partita la fase dibattimentale del processo a carico di madre e figlio, accusati di riciclaggio per la somma complessiva di 284.500 euro. Secondo l’accusa Pietro Olivieri, 47enne di Arzignano in provincia di Vicenza, aveva versato nel 2008 una serie si assegni circolari intestati a favore di altra persona che aveva una società di pelletteria. Assegni, per 38.500 euro complessivi, che erano stati però originariamente emessi a fronte di fatture false. Poi era seguita una serie di versamenti di denaro contante per 246mila euro.

I fondi erano quindi stati investiti e in parte trasferiti sul altro rapporto attraverso diverse operazioni. Trasferimento e occultamento di denaro, secondo l’accusa, anche da parte della madre di Olivieri, Antonietta Ciancia, 72enne, che movimentò sui suoi conti parte del denaro che si contesta di provenienza illecita. Le somme sono state poi sequestrate a dicembre del 2014, quando è scattata l’indagine. 

Le movimentazioni di denaro sono state ricostruite ieri in aula dal Direttore dell’Aif, l’Agenzia di Informazione Finanziaria, Nicola Veronesi, ascoltato come testimone dal Giudice Gilberto Felici, dal procuratore del fisco Roberto Cesarini e dall’avvocato d’ufficio Nicola Maria Tonelli. L’udienza è stata aggiornata anche per consentire all’imputato,
che ha presentato certificato medico, di essere presente.

Il giudice ha chiesto ad Aif un ulteriore riferimento scritto su alcuni passaggi. La prossima udienza, presumibilmente si procederà alle conclusioni.

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