San Marino, riforma tributaria. La Centrale Sindacale Unitaria pronta alla mobilitazione

San Marino, riforma tributaria. La Centrale Sindacale Unitaria pronta alla mobilitazione

La Centrale Sindacale Unitaria a seguito dell’incontro, ancora non terminato,  con tutte le forze politiche della Repubblica di San Marino sul tema della riforma tributaria, vista la posizione dei partiti della coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale, ha deciso di passare alla mobilitazione.

Incontro con le forze politiche sulla riforma tributaria
Appunti
25 maggio 2012 – Si sta concludendo a Palazzo Pubblico l’incontro tra la CSU e le forze politiche sulla riforma tributaria. La CSU la ribadito con la forza la sua contrarietà alle modifiche apportate in Commissione Finanze da parte delle forze politiche, che hanno stravolto e snaturato il testo di riforma prima confrontato con le OOSS, nel quale erano stati introdotti alcuni primI elementi di equità fiscale, chiedendo di modificare sostanzialmente il progetto di legge, ripristinando l’impostazione precedente al passaggio in Commissione.
In tal senso, la CSU ha messo l’accento sulla inaccettabile parificazione del trattamento tra lavoro autonomo e lavoro dipendente, fatto queste che non esiste in nessun paese al mondo, stante la natura radicalmente diverse di tali tipologie di reddito. La CSU ha inoltre illustrato, con esempi concreti, come si realizza l’ulteriore inaccettabile abbassamento della tassazione dei lavoratori autonomi, i quali già attualmente beneficiano di una tassazione estremamente ridotta. Ciò, peraltro, a fronte di un aumento – seppur contenuto – della tassazione dei lavoratori dipendenti.
Da parte delle forze politiche, in particolare quelle che compongono la compagine di Governo, contrariamente a quanto richiesto dalla CSU, non è emersa la volontà di modificare il progetto di legge per riportarlo alla sua impostazione originaria. La CSU ha quindi illustrato il quadro delle iniziative di mobilitazione che saranno realizzate per scongiurare l’approvazione di un simile progetto di legge, che farebbe compiere all’intero paese un pericoloso e probabilmente fatale passo indietro, vanificando ogni possibilità di uscire dalla crisi
. (Ufficio Stampa)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy