San Marino Rimini, Criminal Minds. Vitalucci oggi dal pm Bertuzzi

San Marino Rimini, Criminal Minds. Vitalucci oggi dal pm Bertuzzi

Claudio Vitalucci  ieri è stato all’attenzione  delle autorità di governo della Repubblica di San Marino per la sua denuncia presso il Tribunale sammarinese cui – non si sa perché – non si è dato regolare corso.  Oggi è protagonista presso il Tribunale di Rimini.

Riferisce Alessandra Nanni di Il Resto del Carlino: Oggi è anche il giorno in cui il pubblico ministero titolare dell’inchiesta, Luca Bertuzzi, ascolterà l’imprenditore anconetano Claudio Vitalucci (anche lui arrestato, ma ai domiciliari), che si era messo d’accordo con Bianchini  per sottrarre i suoi beni al fallimento. Qualcosa però era andato storto e i due si erano trovati nemici, ognuno convinto di dovere avere dall’altro un mucchio di quattrini. La guerra tra i due era diventata talmente feroce che i due avevano ‘schierato’ le loro guardie del corpo. Nel caso di Bianchini si trattava di Platone
Bruno
 
e Riccardo
Ricciardi
. Il primo già coinvolto nell’inchiesta contro la camorra denominata ‘Vulcano’, il secondo dai contorni più sfumati, autentica ‘ombra’ di Bianchini e il cui vero ruolo, gli investigatori non sono ancora riusciti a pesare. A mettere la parola fine alla diatriba, era stata una telefonata arrivata da Napoli, in cui il misterioso emissario di un noto boss, aveva fatto capire al portavoce di Vitalucci che doveva dire addio ai suoi soldi, ormai entrati nella cassa della ‘famiglia’. L’imprenditore di Ancona è già stato sentito una prima volta dal giudice marchigiano, ma ha chiesto di essere interrogato dal magistrato riminese, al quale, ha promesso, racconterà i dettagli di quelli che lui stesso ha definito «i metodi mafiosi di Bianchini». Messi in atto, a suo dire, attraverso Platone e Ricciardi, che pretesero da lui quei 320mila euro. E per convincerlo, lo tennero appeso alla finestra di un ufficio sammarinese. Vitalucci si dice dunque disposto a vuotare il sacco fino in fondo, deciso a raccontare nei particolari quali furono i suoi rapporti con Bianchini e, ha detto, le minacce che ricevette dall’imprenditore che, dal Titano, ha invece negato ogni responsabilità.  

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l’ordinanza
a firma del Gip di Rimini
   dott.ssa  Fiorella Casadei

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