San Marino Rimini, un sistema sotto pressione Gdf

San Marino  Rimini, un sistema sotto pressione Gdf

Il Resto del Carlino: Evasori totali e ‘finti poveri’  stanati dalla Guardia di FinanzaIl bilancio delle Fiamme Gialle: lotta a spaccio e criminalità organizzata 

 Dopo un anno, la Guardia  di Finanza fa un bilancio della  sua attività, che ha richiesto l’intervento  di quasi 1500 pattuglie,  con 260 interventi totali. Duranti  i vari controlli effettuati tra luglio  2010 e giugno 2011, sono state  identificate oltre 3mila persone e  sono stati controllati oltre 2mila  veicoli. Inoltre sono state segnalate  386 persone, di cui 56 arrestate.  Diversi i motivi dell’arresto: reati  finanziari, spaccio di stupefacenti,  ma anche usura, detenzione di  armi e vendita di merce contraffatta.  Nel dettaglio: sono state effettuate  495 verifiche fiscali, accertando  violazioni per 230 milioni  di euro. Di questi, 76 milioni riguardano  l’Iva, il resto le imposte  dirette. Nonostante i controlli  che la Finanza effettua di continuo,  sono stati comunque riscontrati  46 evasori totali. Tra questi,  la maggior parte operano nel settore  dell’abbigliamento e di accessori,  articoli sportivi ma anche il settore  edilizio. Tra questi anche diversi  professionisti, facendo emergere  oltre 150 milioni di euro di  evasione.

Anche le aziende nel mirino.  Nelle 36 ditte controllate, sono  stati trovati 47 lavoratori in nero  e 58 irregolari. Non solo. Sono stati  fatti controlli anche nell’ambito  degli affitti in nero, soprattutto di  abitazioni concesse agli studenti.  Etra queste e le seconde e terze case,  hanno portato a scoprire un  milione di euro sottratti al fisco.  Controlli sono stati effettuati anche  oltre confine. A San Marino,  sono stati 258 gli interventi della  Finanza, che ha sequestrato oltre  un milione di euro. Nella lotta al  riciclaggio, sono stati sequestrati  oltre 3,5 milioni di euro e denunciate  160 persone (di cui 15 arrestate).  nel contrasto all’usura, sono  stati sequestrati 500mila euro,  denunciate 20 persone: tra questi  4 sono finite in manette.       

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