Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Miliardi attraverso Smi riprendono le udienze
Riprende oggi il processo Smi sammarinese, quello che vede imputati il conte Enrico Maria Pasquini ed Eugenio Buonfrate, entrambi al vertice della finanziaria San Marino Investimenti, nota per essere entrata nell’indagine Amphora, condotta dal pm romano, Perla Lori. Una indagine che parla di movimentazioni miliardarie tra l’Italia, il Titano e altri paradisi fiscali, dal pacifico a Madeira. Se l’indagine italiana sta facendo emergere anche particolari relativi alle intercettazioni telefoniche effettuate sul Titano anche su utenze sammarinesi e sui rapporti tra indagati forze dell’ordine, organismi di controllo e istituzioni che gli inquirenti romani etichettano come eccessivamente familiari, a San Marino si procede con il processo. I due imputati, Enrico Maria Pasquini ed Eugenio Buonfrate, quest’ultimo negli organismi direttivi Smi, ma in tale caso risponde come direttore delle società Ilha Das Pontas e Intersmi con sede legale a Madeira, sono accusati di esercizio dell’attività finanziaria senza essere la necessaria autorizzazione oltre che di false comunicazioni sociali. A leggere in parallelo l’indagine sammarinese e quella romana, l’attività delle finanziarie estere a San Marino serviva per interporre, oltre a quello della Smi, un secondo schermo fiduciario e fare prendere il volo ai capitali verso i paradisi fiscali. Il fascicolo è molto corposo e presenta numerosi allegati dove sono presenti le informazioni sui mandati fiduciari interessati dalle movimentazioni. Di certo un dibattimento che darà un quadro interessante di tutto quanto ruotava attorno alla San Marino Investimenti. (…)
