Si ha notizia che il Tribunale della Repubblica di San Marino ha dato seguito ad altre due – ennesime – rogatorie provenienti dall’Italia.
L’autorità giudiziaria di San Marino ha sequestrato due società, operanti nel settore del noleggio delle auto ed in quello di gioielli, finite nelle indagini che il 30 giugno scorso portarono al sequestro di un appartamento in un lussuoso grattacielo, l’Icon di Miami (Stati Uniti), oltre ad alcuni immobili nelle città di Roma e Milano, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Lamezia Terme su un giro di riciclaggio di proventi derivanti dall’usura. L’operazione fu definita in codice “Easy Money 2” , un filone della piu’ importante inchiesta che nel 2009 porto’ all’arresto di 11 persone per usura aggravata dalle modalita’ mafiose, estorsione e tentata truffa.
Il sequestro delle due societa’ con sede nella Repubblica di S. Marino e’ stato possibile in quanto l’autorita’ giudiziaria sammarinese ha accolto le richieste avanzate dall’ autorita’ giudiziaria italiana. Il provvedimento di sequestro e’ stato eseguito in base agli accordi sottoscritti tra l’Italia e la Repubblica di S. Marino. L’operazione in territorio estero, spiega in una nota la Procura della Repubblica di Lamezia Terme, “e’ stata possibile solo grazie al corretto inquadramento giuridico del contesto da parte dell’autorita’ giudiziaria italiana ed alla tempestiva e fattiva collaborazione dell’autorita’ giudiziaria di San Marino che in tempi rapidissimi ha dato applicazione alla suddetta convenzione consentendo l’immediato blocco delle società”. (cn24.tv)
Marino di N. Montebelli