San Marino Riviera Romagnola, camorra: le motivazioni del processo Vulcano

San Marino Riviera Romagnola, camorra: le motivazioni  del processo Vulcano

Gruppo Antimafia Pio La Torre su Il Fatto Quotidiano (di ieri): Camorra in Riviera Romagnola e a San Marino: le motivazioni del processo
“Vulcano”

Depositate pochi giorni fa le motivazioni della sentenza di primo grado con la
quale a dicembre scorso
sono stati condannati in 9 (altri quattro assolti da
tutte le accuse), per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il processo era
nato da una costola della maxi-indagine ribattezzata “Vulcano”, coordinata dalla
Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, assieme al Ros, riguardante le
attività e gli interessi delle articolazioni del clan dei Casalesi tra Emilia
Romagna e la Repubblica di San Marino
.
Al centro della vicenda, le pressioni
di alcuni “gruppi criminali”
– così definiti dai magistrati – su una coppia di
imprenditori con attività economiche a Riccione e sul monte Titano. Nelle 150
pagine di motivazioni, i giudici del Tribunale di Rimini ricostruiscono come
l’incontro avvenga quando, a causa di difficoltà economiche, i due decidono di
avvicinarsi alla Fincapital, società finanziaria sammarinese di fatto
riconducibile all’avvocato-notaio Livio Bacciocchi
(già assolto per questo
procedimento
, mentre per quello “parallelo” Titano dovrà difendersi in
Cassazione contro la condanna per riciclaggio).
(…)

Leggi l’intero articolo, Gruppo Antimafia Pio La Torre, Il Fatto Quotidiano

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy