San Marino. Roberti prova a far saltare il processo

San Marino. Roberti prova a far saltare il processo

L’informazione di San Marino (giovedì 15 ottobre): Roberti prova a far saltare il processo con un esposto
che accusa il Commissario della legge inquirente

Giuseppe Roberti prova a far saltare il processo
che lo riguarda assieme ad altre 20 persone , mettendo sul piatto, e dandone
notizia attraverso La Voce e Libero, oltre
che diffusione attraverso Facebook, materiale
per gli avvocati delle difese che il 19 ottobre si
presenteranno al Kursaal per il processo sulla
tangentopoli sammarinese-conto Mazzini.
Non semba che gli elementi portati possano
avere il fondamento per dare uno scossone al
procedimento, ma si vedrà.

Al momento non
pare. In particolare Roberti riesuma il caso
dell’evasione di Luciano La Pietra, condannato
per pedofilia. L’indagine sull’evasione fu
all’epoca curata da Buriani che la ereditò da
un precedente fascicolo e dovette archiviare
per intervenuta prescrizione. Nell’esposto Roberti
accusa il magistrato di presunte irregolarità su quel caso. Così, a meno di una settimana
dall’inizio del processo, arriva l’esposto
di Roberti, che non si è mai presentato per
essere sentito dai Commissari sammarinesi
e, quando ascoltato per rogatoria, si è avvalso
della facoltà di non rispondere. La denuncia
si baserebbe anche su registrazioni audio, apparentemente
carpite durante delle conversazioni
con terze persone, tra l’altro coimputate
nello stesso processo.

Un po’ come era successo
con Mirella Frisoni, che condotta “tra
le spire di Giuseppe Roberti” – hanno scritto
i magistrati – venne da questi registrata mentre
era da lui indottrinata perché “riversasse
tutte le colpe su altri”, in modo da “avvelenare
il clima politico, con strumentali visioni
dietrologiche”. Sembra un po’ quello che sta
succedendo adesso.-

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