Rassegna Stampa – Il governo: «Ci allineiamo all’Europa». Ma l’opposizione non ci sta: «Quel decreto andava bloccato»
CARLA DINI. Prestazione di servizi fiduciari, scintille in aula. La definizione delle modalità di interazioni elettroniche sicure spacca il consiglio. Dopo un rovente dibattito, il decreto varato sulla scia del regolamento Eidas (Electronic identification and trust services), è stato ratificato con 30 voti favorevoli e 12 contrari. Un regolamento che l’Unione europea ha emanato nel 2014 per disciplinare l’identificazione elettronica e i servizi fiduciari per gli Stati membri. In sostanza, come ha ribadito la maggioranza, si trattava di allinearsi con l’Europa, regolando l’erogazione e la vigilanza su servizi 2.0. dalla firma elettronica alla Pec (posta elettronica certificata) sino a un’identità digitale sicura e affidabile. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna