La sortita di Fabio di Vizio, Procura di
Forlì, a San Marino con una folta delegazione della Procura di Forlì pare avere aperto un nuovo filone di indagine sulla Repubblica di San Marino che potrebbe avere conseguenze ancor più devastanti di Re Nero e Varano, come ha messo in evidenza Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: allo scoperto migliaia di frodi fiscali.
La Voce di Romagna San Marino: Firmato protocollo in cui si raccomanda massima attenzione all’interscambio con San Marino / Entrate e Dogane fanno fronte comune
Ci sarà stato sicuramente un cambio di pensiero nel governo italiano su San Marino, ma i controlli per ‘bonificare’ i possibili canali distorsivi si rafforzano.
Agenzia delle Entrate e Dogana uniscono le forze contro le frodi fiscali grazie ai transiti delle merci e dei servizi nei paesi in black list.
E’ stato firmato ieri il protocollo d’intesa fra l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell’Emilia Romagna e l’Agenzia delle Dogane-Direzione interregionale dell’Emilia Romagna per il contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, grazie a controlli mirati su operazioni di cessioni/acquisti intracomunitari, soggetti che intrattengono rapporti commerciali con società residenti in paesi con fiscalità agevolata, depositi doganali utilizzati come depositi Iva.
(…) In particolare nel mirino le “imprese che attivano frequenti rapporti commerciali con società residenti in paesi a fiscalità agevolata (per esempio la Repubblica di San Marino) e operazioni con paesi comunitari ed extra comunitari, relativamente a determinati settori commerciali caratterizzati da una elevata pericolosità fiscale”.
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