Si contano almeno venti persone presenti al brindisi
Dalle immagini si comprende quale fosse la situazione dell’evento non autorizzato
ANTONIO FABBRI. In molti sono stati testimoni oculari del festino in Via Gino Giacomini. Diversi cittadini sono rimasti allibiti e si sono sentiti sbeffeggiati ancor prima che i media dessero la notizia. In una situazione come l’attuale nella quale i parchi sono chiusi, nei negozi si entra contingentati e con il distanziamento e appena due giorni prima il Segretario alla Sanità aveva invitato tutti i sammarinesi a restare a casa, ad evitare contatti personali per contenere il contagio, quanto accaduto nella giornata del primo aprile ha davvero gettato molti nello sconforto. Moltissime persone sono intervenute sui social. Anche profili che usualmente non intervengono. Molte le donne sulle quali il peso della pandemia e delle restrizioni, come noto, ha gravato maggiormente. Ormai è assodato che nel locale adibito a deposito della “Macelleria del Corso”, si sono contati numerosi partecipanti. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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