Su “L’incarcerato”, lo scorso giugno, Alessandro Marinai ha ricostruito la vicenda di Niki Aprile Gatti, il ragazzo che lavorava presso alcune ditte della Repubblica di San Marino con collegamenti con la finanziaria Sofisa, morto ‘suicidato’, nel carcere di Firenze.
Niki ci era finito a causa della sua grande passione per l’informatica, che lo
aveva portato a trovare lavoro come dipendente della Oscorp a San Marino. Tutto
partì da alcune denunce, principalmente nella zona di Firenze, di migliaia di
persone che improvvisamente si ritrovarono con le bollette telefoniche
gonfiate.
L’indagine che ne scaturì venne condotta dalla Procura di Firenze,
dai pm Canessa e Monferini con il nome di Operazione Premium, e si arrivò a
scoprire il coinvolgimento di grosse società telefoniche ed informatiche.
Leggi l’intero articolo di Alessandro Marinai.