L’informazione di San Marino: Imposta sui consumi, scoppia
la guerra dell’iva sammarinese /
Sul titano
si chiamerà
IGC. Riforma
già annunciata
dal governo. Sostenuta dall’Anis,
ma fortemente
contestata da Usc,
Osla e Usot /
IUS: “ricadrà
sui consumatori e
renderà imprese
meno competitive”
/ Industriali: “ci
armonizzerà con
il resto del mondo”
SAN MARINO. “Abbiamo necessità di andare
verso l’approvazione del sistema
Iva riconosciuto in oltre 160 Paesi
nel mondo, dove è applicato”.
Lo ha detto in consiglio nella presentazione
della seconda lettura
della legge di bilancio, il segretario
dalle finanze Giancarlo Capicchioni.
A San Marino si parla
più precisamente di Igc, imposta
generale sui consumi, ma il concetto
è lo stesso.
Riforma in vista, dunque, ma già
è scoppiata la guerra dell’Iva. Se
infatti l’esecutivo traccia la direzione
verso quella riforma, Osla
Usc e Usot la vedono come una
enorme iattura per i consumi,
mentre l’Anis come una benedizione.
Così scoppia la guerra tra
le categorie anche sulla futura
introduzione di questa nuova imposta. (…)
verso l’approvazione del sistema
Iva riconosciuto in oltre 160 Paesi
nel mondo, dove è applicato”.
Lo ha detto in consiglio nella presentazione
della seconda lettura
della legge di bilancio, il segretario
dalle finanze Giancarlo Capicchioni.
A San Marino si parla
più precisamente di Igc, imposta
generale sui consumi, ma il concetto
è lo stesso.
Riforma in vista, dunque, ma già
è scoppiata la guerra dell’Iva. Se
infatti l’esecutivo traccia la direzione
verso quella riforma, Osla
Usc e Usot la vedono come una
enorme iattura per i consumi,
mentre l’Anis come una benedizione.
Così scoppia la guerra tra
le categorie anche sulla futura
introduzione di questa nuova imposta. (…)