La Repubblica di San Marino, già pecora nera al mondo fra i paesi che lottano contro la corruzione, con l’‘arresto
di Fiorenzo Stolfi e l’arresto
di Claudio Podeschi sta diventando sinonimo di corruzione a livello mondiale.
Ha scritto, fra l’altro, Monica Raschi di Il Resto del Carlino: Gli inquirenti proseguono con
le indagini nei confronti di esponenti
di banche e finanziarie sammarinesi:
il grosso del denaro che
sarebbe arrivato nella disponibilità
di Stolfi arriverebbe da tangenti
chieste per far ottenere le autorizzazioni
a operare a istituti bancari
e società finanziarie. Secondo
la magistratura negli ultimi dieci
anni tutto ciò che veniva concesso
a San Marino, sia che si trattasse
di una residenza che di un via
libera ad aprire un’azienda, sarebbe
stato oggetto di trattative con
la politica che avrebbe pagato anche
per ottenere i voti dei sammarinesi
residenti all’estero, soprattutto
in Argentina.
Insomma: Secondo le ipotesi dei
magistrati di San Marino,
da almeno dieci anni, tutto
quello che accadeva
sul territorio sarebbe
stato oggetto di trattativa
con la politica
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