Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Indagini della procura di Rimini. Lo “scherzo”. Il nome del coordinatore del dipartimento di polizia di San Marino inserito su Badoo.com. L’ipotesi di reato è sostituzione di persona / Superpoliziotto nella chat per incontri / Burla contro Sabato Riccio che presenta denuncia. L’autore è nella segreteria alla Giustizia
SAN MARINO. Il superpoliziotto Riccio inserito per scherzo in una chat per “incontri”: parte l’inchiesta. Con la rogatoria a San Marino, si scopre che il “burlone” siede addirittura negli uffici della segreteria alla Giustizia. Il singolare fatto risale all’inverno scorso: grazie ad alcune segnalazioni, il coordinatore del dipartimento di polizia Sabato Riccio scopre di essere stato inserito, a sua insaputa, in un sito per incontri di coppia: si chiama Ba-doo.com, molto in voga tra i giovanissimi. A dare un’occhiata al social network, di sammarinesi, se ne trovano parecchi. Saputo dello “scherzo ”, Sabato Riccio presenta quindi denuncia per sostituzione di persona (articolo 494 del codice penale italiano), e l’esposto viene inviato alla Procura di Rimini visto che il server fa base in Italia. A far partire le indagini, nell ’aprile scorso, il pm Gemma Gualdi: è quindi il pubblico ministero a inviare la rogatoria a San Marino, ipotizzando che chi avesse voluto tirare a Riccio un colpo mancino vivesse proprio sulla Rocca. La rogatoria giunge quindi sulla scrivania del commissario della legge Alberto Buriani che delega la gendarmeria alle indagini: in seno al comando di Achille Zechini, sta infatti la neonata sezione di polizia postale che fa partire gli accertamenti sul server. La sorpresa è grande quando le indagini svelano che lo “scherzo” di dubbio gusto è partito da un computer che ha sede proprio nella segreteria di stato alla Giustizia di Augusto Casali.
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